Ho costruito questi flauti traversi verso il 1985, anno più anno meno.
Per lungo tempo mi sono dedicato allo studio e all'esecuzione di brani di musica antica per flauto dolce, stimolato in particolare dall'amica Heidrun Oberegger, componente dell'ensembe Oswald von Wolkenstein di Bolzano. Mi fece ascoltare i traversi di legno, e, affascinato dal suono pulito simile ad una morbida voce umana, decisi di acquistare un traversiere tenore in do dal costruttore Neidhart Bousset di Berlino e imparai a suonarlo. Colpito dalla estrema semplicità dello strumento (ma non è proprio facile suonarlo), pensai che, con l'aiuto di mio fratello, sarei riuscito a copiare un basso traverso preso in prestito. Così mi allontanai un po' dalla "musica" per avvicinarmi al "suono".
Come musicista dilettante non ero granché, e come costruttore non ero interessato all'aspetto professionale dell'attività, piuttosto mi accostavo allo sperimentare come un primitivo ipnotizzato dalle attraenti vibrazioni sonore.
Rimangono questi tentativi, alcuni un po' bizzarri: sono la testimonianza di una autentica passione verso il suono e la voglia di tirarlo fuori da un tubo.